Una delegazione del partito della
sinistra repubblicana Erc è a Bruxelles da ieri per discutere
con il leader indipendentista Carles Puigdemont sulla questione
della nomina a presidente della Catalogna. E' quanto riportano i
media belgi, secondo cui l'obiettivo, riferiscono fonti, è
arrivare a una "investitura effettiva" di Puigdemont, che
rischia l'arresto con il ritorno in Spagna e che nel frattempo
ha affittato una villa a Waterloo, appena fuori Bruxelles. "I
negoziati vanno avanti", hanno detto le fonti citate dai media.
Dopo la visita del presidente del parlamento catalano Roger
Torrent a Bruxelles, il voto dell'assemblea regionale
sull'investitura prevista il 30 gennaio è stata rinviata finora
'sine die'. Il dibattito in seno agli stessi indipendentisti è
se mantenere a tutti i costi la nomina di Puigdemont, sotto
mandato d'arresto e in esilio a Bruxelles, o puntare su un altro
nome per uscire da sotto la tutela di Madrid.
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