Decine di carceri in tutta la
Francia sono di nuovo bloccate dalle guardie in agitazione,
organizzate dai sindacati di categoria, in vista di un incontro
oggi con la ministra della Giustizia. In discussione,
rivendicazioni salariali e garanzie di sicurezza.
Stamattina, dopo oltre una settimana di proteste, sono 115
gli istituti bloccati sul totale di 188 della Francia. Nel
carcere di massima sicurezza di Fleury-Merogis, la più grande
prigione d'Europa che sorge non lontano da Parigi, circa 150
secondini sono radunati dall'alba fuori dalle mura del
penitenziario con barricate erette con pneumatici e assi di
legno. La ministra Nicole Belloubet ha annunciato in nottata che
riceverà i sindacati dopo il rifiuto da parte di questi ultimi
delle proposte del governo.
Ieri sera, ennesima aggressione: un detenuto ha assalito
alcune guardie a Longuenesse, nel nord, utilizzando la gamba di
un tavolo di ferro, ferendo gli agenti alle braccia.
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