(ANSAmed) - ZAGABRIA, 2 DIC - Il generale croato Slobodan
Praljak si è suicidato nell'aula del Tribunale penale
internazionale dell'Aja (Tpi) al momento della condanna a
vent'anni di carcere per crimini di guerra commessi in Bosnia
con una dose di cianuro. Lo mostra un rapporto preliminare
dell'autopsia reso noto dalle autorità giudiziarie olandesi e
ripreso dalla stampa croata.
L'analisi tossicologica ha mostrato "una concentrazione di
cianuro di potassio" nel sangue di Praljak. Il cianuro, bevuto
da un flaconcino che il generale teneva nascosto nelle mani, ha
poi causato un arresto cardiaco, che è stato indicato come la
probabile causa della sua morte.
Su richiesta del governo croato e del Tpi, all'autopsia
erano presenti anche due esperti croati in qualità di
osservatori.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA