/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Adesivi protesta lavoratori turchi Zara

Adesivi protesta lavoratori turchi Zara

Appello a clienti su capi in negozi Istanbul, sostegno su social

ISTANBUL, 03 novembre 2017, 12:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il prodotto che state comprando l'ho fatto io, ma non sono stato pagato": un'etichetta marrone con questa scritta in giallo da qualche giorno appare accanto a quella del prezzo sui capi in vendita in diversi store di Zara e altri negozi di abbigliamento a Istanbul. A metterla, raccontano i media locali, sono stati alcuni lavoratori turchi dell'azienda tessile Bravo, appaltatrice delle multinazionali dell'abbigliamento, denunciando di aver lavorato senza ricevere 3 mesi di stipendio e altre indennità perché "la fabbrica ha chiuso in una notte".
    Una forma di protesta che sollecita la solidarietà dei clienti, con un appello ben preciso: "Chiedete a Zara di pagarci".
    I messaggi invitano inoltre gli acquirenti a sostenere sul web la "Campagna per i capi puliti", che coinvolge lavoratori che avrebbero prodotto indumenti per Zara, Next e Mango. Un appello raccolto da molti clienti, che hanno condiviso sui social network le immagini delle etichette di protesta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza