Alcuni giovani sono stati
arrestati o identificati in Egitto per aver sventolato la
bandiera del movimento omosessuale a un concerto rock.
Ad essere arrestata è una "persona responsabile di aver
filmato e promosso il concerto su Facebook", mentre
identificazioni hanno riguardato "un certo numero di persone che
hanno sventolato bandiere Lgbt", scrive l'agenzia Mena citando
un' "alta fonte della sicurezza" e riferendosi ai drappi
multicolore che simboleggiano i diritti di lesbiche, gay,
bisessuali e transgender. "Sono in corso misure per arrestarle",
aggiunge l'agenzia. Il sito del quotidiano Al Youm7 precisa che,
sulla base di immagini di telecamere di sorveglianza, gli
"arresti" hanno colpito "sette omosessuali" che fra l'altro
"hanno inneggiato alla depravazione e all'immoralità" a un
concerto del gruppo "Mashrou' Leila" alla periferia est della
città (New Cairo).
In Egitto, paese musulmano al 90%, l'omosessualità è un tabù
e, pur non bandita per legge, è perseguita come "depravazione".
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