Il presidente catalano Carles
Puigdemont ha ribadito di essere pronto ad andare in carcere
piuttosto che rinunciare al referendum sull'indipendenza del 1
ottobre, riferisce La Vanguardia online. Il President ha
aggiunto di ritenere però che Madrid non prenderà il rischio di
arrestarlo per timore della reazione che provocherebbe. Con
l'appoggio della Corte Costituzionale il governo spagnolo ha
avvertito i dirigenti catalani delle conseguenze penali di un
referendum definito "illegale". Intanto i gruppi parlamentari
indipendentisti, che hanno la maggioranza assoluta nel
parlamento catalano, hanno consegnato alla cancelleria
dell'assemblea la bozza della legge sulla convocazione del
referendum sull'indipendenza. La bozza sarà registrata
formalmente solo alla ripresa dei lavori parlamentari il 16
agosto. Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha affermato che
impedirà la tenuta del referendum.
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