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Charlie: genitori rinunciano a battaglia

Charlie: genitori rinunciano a battaglia

Lo ha reso noto il loro avvocato, 'non c'è più tempo'

LONDRA, 24 luglio 2017, 16:48

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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I genitori di Charlie, il piccolo affetto da una gravissima malattia degenerativa, hanno annunciato di voler rinunciare alla loro battaglia legale per le cure del loro figlio. Lo ha reso noto il loro avvocato. "Non c'è più tempo", ha aggiunto il legale, stando al Guardian, annunciando la decisione di ritirare la richiesta di trasferire il figlio negli Stati Uniti per curarlo. L'avvocato ha detto che i genitori di Charlie hanno preso la decisione di rinunciare alla battaglia legale del loro figlio dopo gli ultimi rapporti medici. Il legale ha aggiunto che il danno ai muscoli e ai tessuti del piccolo di 11 mesi, è irreversibile. "Le peggiori paure dei genitori sono state confermate - ha detto -. Adesso è troppo tardi per curare Charlie". Grant Armstrong ha aggiunto che i genitori all'udienza all'Alta Corte di Londra erano in lacrime.
   

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