Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Charlie: il caso oggi all'Alta corte

Charlie: il caso oggi all'Alta corte

I media schierati apertamente con la famiglia Gard

LONDRA, 10 luglio 2017, 12:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono "fiduciosi" i genitori del piccolo Charlie Gard il cui caso oggi torna all'Alta corte di Londra su richiesta dei medici del Great Ormond Street Hospital che hanno sollecitato un nuovo parere legale dopo aver ottenuto la richiesta di staccare la spina al bimbo di 11 mesi che nei giorni scorsi è stata di fatto sospesa. Il tribunale si riunisce a partire dal primo pomeriggio e deve valutare le "nuove informazioni" che vogliono presentare i familiari del neonato ricoverato a Londra secondo cui ci sono possibilità che funzioni una terapia sperimentale negli Stati Uniti. I dottori britannici restano dell'idea che le cure non possano avere alcun effetto benefico sul piccolo malato ma di fronte alla mobilitazione internazionale, da parte di Usa e Italia, si sono nuovamente rivolti all'autorità giudiziaria. Intanto l'attenzione dei media è massima, coi tabloid del Regno che sperano nel "miracolo per Charlie" e alcune emittenti che si schierano con la famiglia Gard.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza