Torna nel pieno della campagna
elettorale per le elezioni dell'8 giugno la datata accusa a
Jeremy Corbyn sui suoi contatti con i repubblicani nordirlandesi
di 30 anni fa, all'epoca del suo impegno pacifista per il
dialogo nell'Ulster, dopo alcune sue ultime dichiarazioni
definite come "ambigue". A farlo è soprattutto la stampa
britannica filo-conservatrice secondo cui il leader laburista
non avrebbe condannato in modo univoco gli attentati del gruppo
paramilitare ai tempi dei Troubles limitandosi a dire che tutti
gli attacchi con ordigni esplosivi sono sbagliati. Per il Daily
Telegraph, il giornale più vicino ai Tories che accusano la
perdita nei sondaggi di punti di vantaggio sul Labour per le
critiche sulla riforma sociale, Corbyn sarebbe stato addirittura
"travolto" dalle polemiche, in particolare per le parole della
leader unionista del Dup, Arlene Foster, secondo cui il suo è un
comportamento politicamente inaccettabile.
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