Primo successo per Emmanuel Macron
e per il suo ministro dell'Economia, l'ex Republicains Bruno Le
Maire: Renault e PSA si sono impegnate ad aumentare gli ordini
alla fabbrica di componenti auto GM&S Industry, che è in
fallimento. Gli operai, una decina di giorni fa, avevano
annunciato di aver minato lo stabilimento con bombole di gas
minacciando di farlo esplodere in mancanza di rassicurazioni sul
loro futuro.
L'impegno dei due giganti dell'auto francese è il frutto di
incontri durante il fine settimana da parte di Le Marie con il
presidente di Renault, Carlos Ghosn, e con il presidente di PSA,
Carlos Tavares: Renault dovrebbe raddoppiare gli ordini
portandoli da 5 a 10 milioni di euro e PSA da 10 a 12 milioni.
"Tali impegni - fa sapere il ministero dell'Economia -
consentiranno di raggiungere un livello di fatturato nel 2017
vicino ai 25 milioni di euro e rendono possibile il
proseguimento dell'attività e delle discussioni
sull'acquisizione della fabbrica".
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