Sarà forse una manciata di voti a
decidere domani sera la vittoria di Susana Diaz o Pedro Sanchez
alle primarie per l'elezione del nuovo segretario del Psoe
spagnolo, in crisi da mesi dopo il defenestramento dello stesso
Sanchez il primo ottobre scorso. La presidente dell'Andalusia e
l'ex-segretario sono dati in quasi parità nei pronostici della
vigilia.
Susana Diaz è appoggiata dai leader storici del partito come
Josè Luis Zapatero e Felipe Gonzalez e propone una linea
socialdemocratica di continuità rispetto al Psoe che ha
governato il paese in alternanza con il Pp dalla fine della
dittatura franchista. Sanchez propone una linea 'di rottura',
secondo i suoi avversari ispirata a quella di Podemos, e
'anti-Rajoy', popolare fra i militanti. Domani i 188mila
iscritti decideranno quale dei due governerà il partito.
interne. Il terzo candidato, l'ex-premier basco Patxi Lopez,
ex-alleato di Sanchez, non sembra in grado di aspirare alla
vittoria.
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