La Commissione Ue lancia il suo
ultimatum. "Gli Stati che non hanno ancora accolto" richiedenti
asilo da Italia e Grecia, "o quelli inattivi da quasi un anno",
inizino i trasferimenti "entro il prossimo mese", si legge nella
dodicesima relazione sui ricollocamenti. "Se non lo faranno, a
giugno" la Commissione discuterà sulla possibilità di aprire le
procedure di infrazione. Ungheria, Austria, e Polonia non hanno
ancora accolto un singolo profugo, mentre la Repubblica Ceca è
inattiva da quasi un anno.
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