Più che un dibattito un incontro di
"pugilato", con invettive, insulti e colpi bassi: all'indomani
del confronto televisivo tra i due candidati all'Eliseo, Marine
Le Pen e Emmanuel Macron - a cui hanno assistito 15,1 milioni di
spettatori (per il confronto tra Hollande e Sarkozy nel 2012 gli
spettatori erano stati 17,8 milioni) - la stampa francese è
praticamente unanime nell'evidenziare la violenza della prova.
"Macron-Le Pen: un dibattito brutale che lascerà delle tracce",
scrive la Matinale du Monde.
Per Le Figaro, in genere non tenero con il candidato di En
Marche!, "Macron regge allo shock e si impone dinanzi a Le Pen".
Per Libération si è trattato di un "dibattito impossibile:
aggressioni e invettive demagogiche, la candidata di estrema
destra ha appesantito il confronto, spesso costringendo
l'avversario, più preciso di lei, alla difensiva".
Con il 63% delle preferenze, Macron è stato ritenuto da un
sondaggio di BFM-TV come il "più convincente" nella prova tv,
contro il 34% di Le Pen.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA