Migliaia di giovani europeisti
hanno protestato ieri sera, a margine dei festeggiamenti del 1
maggio, contro la crescente influenza russa sul governo di
Viktor Orban. Si tratta di una giornata particolarmente
significativa, in Ungheria, perché è anche l'anniversario
dell'adesione del Paese all'Ue. I dissidenti hanno marciato con
bandiere stellate dell'Europa nel centro sulla Piazza degli
Eroi, acclamando "Appartiamo all'Europa, non alla Russia!".
La manifestazione è stata organizzata dal nuovo partito
Momentum, che aveva raccolto 266 mila firme per la rinuncia
della candidatura olimpica di Budapest. "Orban copia il regime
di Putin, si sottomette all'influenza di Mosca", ha detto il
leader Andras Fekete-Gyoer. Ha criticato anche la campagna
"Fermiamo Bruxelles!" del governo, che con un questionario
inviato in tutte le case, presenta l'Ue come nemico
dell'indipendenza nazionale ungherese.
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