(ANSAmed) - BELGRADO, 30 APR - La Serbia ha richiamato in
patria per consultazioni l'ambasciatore a Parigi Rajko Ristic e
ha congelato per tre mesi i rapporti politici ed economici con
la Francia in segno di protesta per la mancata estradizione in
Serbia da parte della giustizia francese di Ramush Haradinaj, ex
premier kosovaro ed ex leader dell'Uck accusato da Belgrado di
crimini di guerra durante il conflitto armato in Kosovo di fine
anni novanta. Parlando alla tv privata Pink, il ministro degli
esteri Ivica Dacic ha detto oggi che per novanta giorni ministri
e politici serbi come pure e rappresentanti di aziende serbe si
asterranno dal partecipare a incontri riunioni o iniziative in
Francia. Belgrado aveva reagito con estrema durezza subito dopo
il no giovedì scorso dei giudici di Colmar all'estradizione di
Haradinae, arrestato in territorio francese il 4 gennaio su un
ordine di cattura emesso dalla Serbia nel 2004. Giovedì stesso
all'ambasciatore francese a Belgrado Christine Moro era stata
consegnata una nota di protesta.
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