La location è cambiata, ma non
l'entusiasmo dei francesi che anche a Roma, all'apertura dei
seggi, sono andati numerosi a votare al primo turno delle
presidenziali. Per motivi di sicurezza, hanno spiegato fonti
all'ambasciata francese, per la prima volta non si vota a
Palazzo Farnese ma allo Chateaubriand, nel cuore di villa
Borghese, dove un furgone della polizia è piazzato davanti
all'entrata dell'Istituto e diversi agenti effettuano controlli
sui documenti e schede elettorali. E' più facile sorvegliare
l'area rispetto alla sede di Palazzo Farnese.
L'affluenza, riferiscono dall'ambasciata, è stata molto alta
la mattina, ed è ripresa subito dopo pranzo con numerose
famiglie con bambini e tanti giovani. "Ho votato Macron, è
quello che mi convince di più", dice Jacques, 35 anni. "Credo
che sarà lui a prevalere nei voti qui a Roma". "Macron è l'unico
che, secondo me, ha più probabilità di battere Le Pen se si
dovesse andare al secondo turno, ecco perché l'ho votato",
spiega Jean-Philippe, 62 anni.
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