Sulla liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi "faremo la nostra ultima offerta all'Ue dopo il 16 aprile", quando in Turchia si terrà il referendum costituzionale sul presidenzialismo. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, sottolineando come l'esenzione sia "parte dell'ultimo accordo sui migranti che abbiamo firmato". La Turchia ha più volte respinto ogni ipotesi di modifica della sua rigida normativa antiterrorismo, come invece richiesto dall'Ue per concedere la liberalizzazione dei visti. In un messaggio diffuso dal generale Ayob Amr Ghasem, portavoce della Marina libica da cui dipende la Guardia costiera, si afferma che "il numero totale dei migranti a bordo era di 120": stamattina ne sono stati "salvati 23 e 97 sono dispersi", tra cui "alcune donne (15) e cinque bambini". I migranti era tutti di "nazionalità africana", ha precisato l'ufficiale. Il naufragio è avvenuto a sei miglia nautiche al largo di Tripoli (sul lato della zona di Qerqarish o Gargaresh) e i naufraghi sono stati salvati verso le 10. Il fondo del loro gommone era "completamente distrutto"./>
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