L'uomo arrestato in Svezia e
principale sospettato per l'attacco a Stoccolma ha pubblicato in
passato su Facebook materiale di propaganda dell'Isis e messo un
'mi piace' a una foto del massacro della maratona di Boston
dell'aprile 2013. Lo scrive Aftonbladet in esclusiva. Il 39enne
"non parlava mai di politica né di religione, ma solo di come
guadagnare di più per mandare i soldi alla famiglia", racconta
un conoscente. Il sospettato è padre di quattro figli e lavora
in una azienda di costruzioni, secondo lo stesso quotidiano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA