Fra cappuccini e 'macchiati' la voglia di caffè dei britannici non si placa ed è per questo che nei prossimi sei anni si dovranno assumere 40mila nuovi baristi nel Regno che si aggiungono ai 150 mila esistenti. E' quanto emerge da uno studio di Allegra Group's UK che fa emergere grandi opportunità per chi è in cerca di lavoro, in particolare dall'Italia, che insieme alla Spagna è fra i Paesi col maggior numero di dipendenti dietro i banconi inglesi. Secondo gli esperti però, sulle speranze dei giovani baristi incombe la Brexit e i regolamenti restrittivi all'immigrazione che potrebbero venire introdotti dopo il divorzio da Bruxelles. Già l'industria delle caffetterie lancia un allarme temendo limitazioni nell'assumere personale esperto in arrivo dal continente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA