Un minuto di silenzio alle 7:58,
ora della prima esplosione all'aeroporto di Zaventem. Un altro
alle 9:11, momento della deflagrazione nella fermata della metro
di Maelbeek: un anno dopo, Bruxelles si prepara a ricordare le
vittime dell'attentato di matrice islamista che il 22 marzo fece
32 morti, di cui 17 belgi e 15 stranieri tra i quali la
funzionaria europea di origini siciliane Patricia Rizzo. Oltre
1.300 i feriti, di cui 226 gravi.
La lunga giornata di commemorazioni inizierà all'aeroporto,
dove ci saranno le famiglie delle vittime, la famiglia reale e
il governo belga. Per un quarto d'ora nessun aereo partirà o
atterrerà. Oltre al minuto di silenzio, momento clou sarà il
nuovo svelamento dell'opera in bronzo 'Flight in mind' di
Olivier Strebelle: originariamente collocata nella hall e
danneggiata dall'esplosione, è stata ristrutturata ma porta
ancora i segni dell'attentato.
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