Al termine dello stato di fermo
cominciato ieri, il padre dell'assalitore dei militari ieri a
Orly ha assicurato che il figlio "non è mai stato un terrorista"
e che non andava mai alla preghiera ma restava a bere.
Il padre di Zyed Ben Belgacem, fermato per interrogatorio
insieme con il fratello, ha detto ai microfoni di Europe 1:
"ecco dove si arriva sotto l'effetto dell'alcol e della
cannabis".
L'autopsia del cadavere dell'assalitore, ucciso dai militari
di pattuglia all'aeroporto dopo due minuti di lotta con una
soldatessa, è in programma oggi. Ieri sera, il procuratore
Francois Molins, ha detto che fra le piste da non escludere c'è
quella che l'uomo fosse ubriaco o in preda a droghe. Ed ha
aggiunto che nella perquisizione in casa sua sono stati trovati
"alcuni grammi di cocaina".
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