(ANSAmed) - ISTANBUL, 20 FEB - Si è aperto stamani a Mugla,
nel sud della Turchia, il processo a 47 persone che rischiano
l'ergastolo per l'accusa di aver tentato di uccidere il
presidente Recep Tayyip Erdogan la notte del fallito golpe del
15 luglio, assaltando l'hotel di Marmaris sulla costa egea
meridionale, dove era in vacanza con la famiglia.
Nel blitz, cui Erdogan sfuggì per pochi minuti, vennero
uccisi due poliziotti. Tra gli imputati, accusati anche di
crimini contro lo stato e l'ordine costituzionale, 37 sono ex
militari, congedati dall'esercito dopo il putsch. L'udienza si
svolge tra imponenti misure di sicurezza, mentre all'esterno del
tribunale si svolge una manifestazione contro la presunta rete
golpista di Fethullah Gulen, che ha sempre negato le accuse di
Ankara di essere dietro il colpo di stato.
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