La politica sulla sicurezza non
consiste solo nelle spese per la difesa, e Angela Merkel chiede
di valutare nel conto anche gli investimenti destinati allo
sviluppo. L'approccio ai conti non deve essere "pignolo", ha
detto a Monaco, promettendo comunque massimo impegno da Berlino
per adempiere agli obblighi Nato.
Le spese destinate alla difesa non possono essere aumentate
oltre l'8% del pil all'anno, "di più non può esser fatto
praticamente", ha affermato. Un limite che significa che
l'obiettivo del 2% probabilmente non verrà raggiunto nei tempi.
Merkel ha affermato che anche le spese che si investono
sull'aiuto allo sviluppo e sulla prevenzione delle crisi deve
essere considerate nel calcolo complessivo. La politica tedesca
da tempo valorizza la assoluta necessità di un approccio fondato
sullo sviluppo dei paesi africani, come fattore determinate si
una politica della sicurezza.
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