Sono 12 le persone fermate questa notte in Francia per violenze urbane. Una diminuzione importante di incidenti, secondo una fonte di polizia che ha constatato come "in parecchie città francesi è il ritorno a un'attività notturna abituale per poliziotti e pompieri".
Nella regione parigina sono state 9 le persone fermate, di cui 6 nel dipartimento della Seine-Saint-Denis, dove il 2 febbraio il giovane Théo è stato fermato da 4 poliziotti che lo avrebbero aggredito violentemente e stuprato con un manganello. Sono stati 245 i fermi in Francia per incidenti e guerriglia urbana dall'inizio del caso Théo.
Decine di personalità francesi hanno firmato un testo pubblicato su Libération per dire basta alle violenze della polizia in banlieue, dopo il caso del giovane Théo brutalizzato da una pattuglia della Police Nationale a Aulnay-Sous-Bois. Per i firmatari, si tratta di "agenti del disordine". Scritto da un ex collaboratore del sindaco di Brétigny-sur-Orge (Essonne), Steevy Gustave, il testo è stato firmato da artisti e personalità come Patrick Bruel, Hugues Auffray, Josiane Balasko, Jean Benguigui e Mathilda May, Nils Tavernier, il direttore del Festival di Avignone Olivier Py o Anne Roumanoff.
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