/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pianificò massacro Srebrenica, morto

Pianificò massacro Srebrenica, morto

Scontava condanna del Tpi all'ergastolo. Aveva 77 anni

10 febbraio 2017, 18:07

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

 E' morto in un carcere di Berlino, dove stava scontando l'ergastolo, il serbo-bosniaco Lubisa Beara (77 anni), condannato dal Tribunale penale internazionale dell'Aja per i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia (Tpi) per aver pianificato e organizzato il genocidio di Srebrenica. Ne ha dato notizia l'agenzia bosniaca Fena, precisando che il decesso e' avvenuto ieri. In quella cittadina bosniaca, dichiarata zona protetta dalle Nazioni Unite, nel luglio 1995 fu compiuto il massacro di oltre ottomila uomini e ragazzi musulmani ad opera dell'esercito serbo bosniaco.
    Il Tpi ha pronunciato nel 2015 la sentenza definitiva a carico di Beara che, col grado di colonnello, era a capo della sicurezza dell'esercito serbo-bosniaco, e uno dei più stretti collaboratori del generale Ratko Mladic, attualmente sotto processo davanti ai giudici del Tpi per genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza