"L'ultima volta che il mondo è
caduto in questo baratro è stato nel 1930. Le conseguenze sono
note". È quello che ha scritto l'ex ministro degli Esteri
tedesco dei Verdi, Joschka Fischer, che, in un intervento sulla
Sueddeutsche Zeitung, commentando la svolta "isolazionista e
nazionalista" della politica di Donald Trump, sottolinea che la
Germania debba investire di più nell'Ue e nella Nato.
Fischer esorta la classe dirigente tedesca a superare la
"parsimonia" di fronte alle nuove priorità che emergono, e a
usare la forza economica di Berlino nella Nato e nell'Ue, come
finora non è stato fatto.
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