"La Gran Bretagna non giustifica la
tortura in nessuna circostanza". Lo ha detto David Davis,
ministro per la Brexit, intervenendo alla Camera dei Comuni nel
giorno in cui la premier Theresa May arriva negli Usa per
incontrare il presidente Donald Trump, criticato per le sue
dichiarazioni in favore della tortura, in particolare del
waterboarding.
Alcuni deputati avevano chiesto al governo di dare un "forte
messaggio morale" al capo di Stato americano.
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