Controlli più severi, anche
attraverso braccialetti elettronici, per coloro che sono
classificati "individui pericolosi" e in grado di compiere
attentati e tempi più lunghi di detenzione per chi è in attesa
di espulsione. Sono due delle misure allo studio del gruppo di
esperti della Csu bavarese che, secondo la Bild, potrebbero
essere riprese dai due ministri di Interno e Giustizia a
gennaio, quando il governo tedesco definirà le nuove norme
antiterrorismo. E in un'intervista alla stessa Bild di qualche
giorno fa, il ministro degli Interni Thomas de Maizière aveva
annunciato che i controlli alla frontiera con l'Austria
proseguiranno ben oltre la data al momento prevista di febbraio:
"Non vedo al momento una fine", aveva detto.
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