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Sete GB per prosecco italiano crea danni

Sete GB per prosecco italiano crea danni

L'allarme lanciato dal giornale che propone vino inglese

LONDRA, 19 dicembre 2016, 14:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 "La sete insaziabile della Gran Bretagna per il prosecco sta cambiando il paesaggio dell'Italia". L'allarme viene lanciato in un editoriale del Times, insieme a un lungo articolo sui consumi record del vino frizzante in Gran Bretagna che contribuiscono alla continua estensione delle coltivazioni a vite nel Veneto, causando, a detta di alcuni ambientalisti, danni al territorio e alla natura.
    Il giornale ricorda come una certa responsabilità di questo fenomeno sia da attribuire ai sudditi di sua maestà, che negli ultimi anni sono diventati fra i maggiori consumatori di prosecco a livello mondiale. Si calcola che si siano bevuti, ricorda l'editoriale, qualcosa come 86 milioni di bottiglie nel 2015, il 50% in più rispetto al 2014, il doppio rispetto a quanto consumano gli americani, con una popolazione ben superiore a quella del Regno. "Nel rispetto dello spirito della Brexit" il giornale propone quindi di consumare più vino inglese, puntando sulle produzioni del Kent e del Sussex.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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