(ANSAmed) - SKOPJE, 11 DIC - In Macedonia alle 7 si sono
aperte i seggi per le elezioni politiche anticipate da cui tutti
si attendono il superamento della lunga crisi politica che
da quasi due anni paralizza il Paese, con lo stallo delle
riforme e un forte ritardo nel cammino europeo. A generare la
crisi era stato nel gennaio 2015 lo scandalo delle
intercettazioni con le accuse del leader dell'opposizione
socialdemocratica Zoran Zaev al capo del governo conservatore
Nikola Gruevski di aver tenuto sotto controllo le conversazioni
telefoniche di oltre 20 mila persone - politici, magistrati,
diplomatici stranieri, esponenti religiosi, giornalisti.
Gruevski e Zaev, leader rispettivamente del partito conservatore
Vmro-Dpmne al potere da dieci anni e del partito
socialdemocratico (Sdsm), restano i principali protagonisti del
voto odierno, al quale partecipano cinque coalizioni e sei
partiti. Gli ultimi sondaggi davano in lieve vantaggio il
partito Vmro-Dpmne di Gruevski, dimessosi all'inizio dell'anno.
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