Gli "hollandisti", rimasti orfani del
loro rappresentante dopo la rinuncia alla candidatura da parte
del presidente, lanciano alle primarie il loro uomo, l'ex
ministro dell'Educazione Vincent Peillon.
Sarebbero stati lo stesso Francois Hollande, insieme con l'ex
leader del PS Martine Aubry, a decidersi a far scendere in campo
l'ex ministro, 56 anni, che aveva detto di volersi ritirare
dalla politica. Il progetto è quello di riequilibrare al centro
il PS contrastando le candidature di Manuel Valls - la cui
discesa in campo ha lasciato indifferenti molti nel partito - e
dell'ex ministro dell'Economia, Arnaud Montebourg.
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