Il presidente dell'Islanda ha
affidato l'incarico di formare il nuovo governo al libertario
partito dei Pirati (Piratar), dopo che due precedenti tornate di
colloqui per formare una coalizione erano fallite.
I Pirati, che promettono democrazia diretta e libertà
digitale, hanno ottenuto un risultato eclatante alle elezioni
del 29 ottobre, nelle quali nessun partito ha ottenuto la
maggioranza assoluta.
Il presidente Gudni Johannes aveva in precedenza affidato
l'incarico al Partito dell'Indipendenza, il principale della
coalizione dimissionaria, e successivamente ai Verdi. Ma
entrambi non sono riusciti a dar vita a un esecutivo. Oggi ha
dato l'incarico alla fondatrice del movimento Piratar, Birgitta
Jonsdottir. Il partito dei Pirati alle elezioni ha conquistato
dieci dei 63 seggi del Parlamento di Reykjiavik.
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