L'Ucraina accusa il suo ex
presidente filorusso Viktor Ianukovich di "alto tradimento,
complicità con le autorità russe per cambiare le frontiere
ucraine, violazione della Costituzione e scatenamento di una
guerra d'aggressione": lo ha annunciato il procuratore generale
Iuri Lutsenko in un processo a Kiev contro cinque ex agenti dei
corpi antisommossa per omicidio nella strage di Maidan del 2014.
Ianukovich sta partecipando al processo come testimone, ma in
collegamento video dal tribunale di Rostov sul Don, nella Russia
dove si è rifugiato dopo aver perso il potere. L'Ucraina ritiene
paese "aggressore" la Russia, che si è annessa la Crimea ed è
accusata di sostenere i separatisti del Donbass.
"Io - ha annunciato il procuratore generale ed ex ministro
dell'Interno che è stato dietro le sbarre durante la presidenza
Ianukovich - accuso Ianukovich come cittadino ucraino di aver
aperto la porta all'aggressore".
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