Il capogruppo del Ppe Manfred
Weber ha annunciato che per "dicembre" il Ppe "lancerà la sua
candidatura per la presidenza" del Parlamento Ue, rimasta orfana
del suo più accreditato candidato, il socialista Martin Schulz,
che abbandona l'Europa per tornare alla politica tedesca. "Posso
già dirvi che il Ppe presenterà un candidato capace", ha
affermato ancora Weber in conferenza stampa, "nel seno del
gruppo abbiamo una gran quantità di candidati, che hanno
appoggio dentro e fuori". Weber non ha voluto chiarire se
intenda essere lui il candidato, aprendo inoltre a una decisione
"di consenso" tra i "gruppi europeisti". "Vogliamo lavorare di
consenso con gli altri gruppi per escludere le influenze dei
gruppi estremisti", ha affermato, di cui "dobbiamo evitare
l'influenza sulle questioni di fondo, abbiamo una responsabilità
molto grande". "I 3-4 gruppi europeisti dovrebbero unirsi per
evitare l'influenza dei gruppi estremisti, dovremmo avere una
candidatura appoggiata da tutte le forze europeiste".
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