La pressione della propaganda sull'Unione europea da parte della Russia e di gruppi terroristi islamici "sta crescendo". Lo sostiene una risoluzione approvata oggi dal Parlamento europeo. Si sottolinea che il Cremlino starebbe "finanziando partiti e altre organizzazioni all'interno dell'Ue" e condanna il supporto russo a forze antieuropee.
Secca la risposta di Putin: l'approvazione da parte del Parlamento Ue di una risoluzione per contrastare "la propaganda di paesi terzi", compresa ovviamente quella russa, "significa che siamo testimoni di un degrado politico della democrazia nei paesi occidentali"
Divisi gli europarlamentari italiani: Lega Nord, Movimento 5 Stelle e l'Altra Europa hanno votato compatti contro la risoluzione sulla propaganda anti-Ue di Russia ed Isis. Il Nuovo Centrodestra si è espresso a favore mentre Pd e Forza Italia si sono divisi sul testo, con una chiara predominanza per l'astensione. Solo tre membri del partito di Renzi (Simona Bonafé, Silvia Costa e Pina Picierno) hanno appoggiato la risoluzione, mentre il resto si è astenuto. Sergio Cofferati, uscito dal Pd, ha invece votato contro. Ancora più variegato il voto nel gruppo degli eurodeputati di Forza Italia: Salvatore Cicu si è espresso a favore, Alessandra Mussolini e Fulvio Martusciello contro, il resto si è astenuto.
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