La Svezia ha nominato un nuovo procuratore, Krister Petersson, a capo delle indagini sull' assassinio - 30 anni fa - dell'allora primo ministro socialdemocratico Olof Palme. Non si tratta della riapertura del caso, che non e' mai stato chiuso, ma della sostituzione del procuratore Kerstin Sharp, che si avvicina alla pensione. Stoccolma, infatti, ha abolito la prescrizione (di 25 anni) per i crimini particolarmente seri con una legge del 2010 che, essendo retroattiva, copre anche l'omicidio di Palme: se la legge non fosse passata, il caso sarebbe stato chiuso alla fine del 2011. Dal 28 febbraio del 1986, giorno in cui Palme venne freddato all'uscita da un cinema in compagnia della moglie, sono state interrogate circa 10mila persone e in ben 134 hanno sostenuto di averlo ucciso. Tuttavia, il suo assassinio non e' mai stato trovato, nonostante nel 1989 venne condannato un tossicodipendente 41/enne - Christer Pettersson - che però venne poi assolto in appello per insufficienza di prove e morì nel 2004.
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