Correggere la globalizzazione e
intervenire sulla diseguaglianze dilaganti che incombono su
milioni di persone o rassegnarsi alla vittoria del 'trumpismo' e
di altre ricette bollate come populiste. Il monito arriva da
Thomas Piketty, economista francese autore del 'Capitalismo nel
XXI secolo' e guru della nuova sinistra, che dalle colonne del
Guardian accusa Barack Obama e Hillary Clinton di non aver fatto
o proposto nulla di tutto questo, spianando in sostanza la
strada all'ascesa alla Casa Bianca del presidente-tycoon.
La vittoria di Trump, scrive Piketty, e' stata causata "prima
di tutto dall'esplosione della diseguaglianza economica e
geografica negli Usa e da decenni d'inabilita' dei governi che
si sono succeduti di farvi fronte".
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