Un anno dopo i tragici attentati del
13 novembre il Bataclan volta davvero pagina: dopo la riapertura
del locale sabato scorso con Sting, ieri sera è stato il turno
di Pete Doherty. Quale fosse l'impronta che il cantante
britannico volesse dare alla serata è stato chiaro da subito: il
minuto di silenzio iniziale è durato in realtà 5 secondi, rotti
da una commovente Marsigliese suonata al violino e cantata in
francese da Doherty che così ha cominciato il suo show. Il bad
boy ha riportato lo spirito rock indiavolato che è il segno di
fabbrica del music hall tanto amato dai parigini.
Tra canzoni e lancio di cappelli, microfoni e bottiglie di
plastica, addirittura la chitarra elettrica, da parte
dell'artista al pubblico, lo spettacolo è stato emozionante.
Alla fine il cantante ha esibito una bandiera francese dove
c'era scritto "Fuck forever terrorism".
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