Non c'è "nessun conflitto di
interessi" che riguarda il commissario Ue all'energia Guenther
Oettinger per aver preso l'aereo privato del magnate tedesco
vicino al Cremlino Klaus Mangold, per arrivare a Budapest a una
cena a cui era stato invitato dal premier ungherese Viktor
Orban. Lo ha affermato il portavoce della Commissione Ue
Margaritis Schinas, asserendo che Oettinger ha seguito le
indicazioni ricevute dal governo ungherese che lo ha invitato e
che si è quindi fatto carico di organizzazione e spese. "Era il
solo mezzo di trasporto possibile per poter arrivare alla cena",
ha aggiunto il portavoce, aggiungendo "se non è troppo cinico
dirlo, questo ha anche permesso di risparmiare il denaro dei
contribuenti". Inoltre, ha puntualizzato ancora Schinas, il
magnate tedesco "non si occupa di economia digitale",
portafoglio per cui è invece responsabile Oettinger.
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