Nigel Farage sfida in tv Gina
Miller, la donna d'affari che ha promosso il ricorso all'Alta
Corte per imporre un voto del parlamento prima dell'avvio dei
negoziati di divorzio della Gb dall'Ue, ed evoca apertamente
possibili proteste popolari o disordini di piazza. "Se la gente
di questo Paese si sentirà ingannata" e il risultato del
referendum sulla Brexit "fosse tradito", allora "noi vedremmo
esplodere una collera politica di una forza che non abbiamo mai
visto nella nostra vita", ha detto il leader euroscettico
dell'Ukip duellando con la Miller durante il talk show
domenicale della Bbc. Ha poi denunciato il timore che il
verdetto dell'Alta Corte, se non rovesciato dalla Corte Suprema,
possa essere la premessa di "una Brexit a metà".
Miller ha invece difeso la sua iniziativa, sostenendo che
"tutto il Paese" dovrebbe esserle "grato" per aver cercato di
imporre al governo un passaggio parlamentare nel processo verso
la Brexit. "Noi non viviamo - ha sentenziato- in una dittatura
da quattro soldi".
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