Il presidente dell'Islanda, Gudni T.
Johannesson, ha annunciato che darà l'incarico di formare il
nuovo governo al leader del conservatore Partito dell'
Indipendenza, Bjarni Benediktsson, che ha ottenuto la
maggioranza relativa nelle elezioni di sabato, con 21 seggi sui
63 di cui è composto l'Althing, il piccolo parlamento
dell'isola.
I conservatori, che escono da un governo di coalizione con il
Partito Progressista, di centro-sinistra, penalizzato dagli
elettori, dovranno ora trovarsi alleati di governo. I più
probabili, oltre ai Progressisti, sono i centristi del partito
della Rigenerazione (Vidreisn). Appare improbabile che fra
questi possano invece esserci i Verdi (Movimento Verdi di
Sinistra) e i libertari del partito dei Pirati (Piratar), che
nelle urne hanno avuto un successo strepitoso.
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