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Islanda: sondaggi, Pirati secondi

Islanda: sondaggi, Pirati secondi

Vincerebbero i conservatori con il 24,7%, Piratar al 20,5%

ROMA, 28 ottobre 2016, 16:41

Redazione ANSA

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Gli ultimi sondaggi in Islanda (Istituto Mmr) danno il partito dei pirati, quello anti-establishment appoggiato soprattutto dai giovani, secondo con il 20,5% dei voti dietro ai conservatori del partito dell'indipendenza (24,7%), il principale della coalizione di governo dimissionaria. Alla vigilia delle politiche anticipate in Islanda, un'unica certezza: Piratar, il partito fondato dalla poetessa Birgitta Jonsdottir, conquisterà una valanga di seggi in seno all'Althingi, uno dei più vecchi parlamenti del mondo, passando dagli attuali tre ad almeno 12, se non 15 scranni, su un totale di 63.
    Come sottolinea la stampa islandese, potrebbe profilarsi un periodo di incertezza, ma anche di grandi cambiamenti. La coalizione uscente (partito dell'indipendenza e i centristi del partito progressista) difficilmente supereranno insieme il 36% dei suffragi (intorno ai 22-25 seggi) e non avranno una maggioranza parlamentare per governare.
   

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