Almeno un morto, sette feriti e
diversi dispersi è il bilancio ancora provvisorio
dell'esplosione nell'area Basf di Ludwisghafen. Lo scrive la
Sueddeutsche Zeitung online.
Il portavoce della città di Ludwigshafen ha confermato che
"non sussistono pericoli di salute" in seguito alla nube che si
è sollevata dopo l'esplosione. Lo ha detto durante la conferenza
stampa nella città renana.
In totale sono circa 21.000 le persone coinvolte dalle misure
di sicurezza in seguito all'esplosione nell'area degli impianti
della Basf. Si tratta di due quartieri a nord di Ludwighshafen,
Edigheim e Pfingstweide e di tre quartieri di Mannheim,
sull'altra sponda del fiume Reno: Sandhofen, Scharhof e
Kirschgartshausen, che insieme totalizzano circa 13.000
abitanti. Ad essi le autorità hanno chiesto di restare in casa,
tenere chiuse porte e finestre e spegnere impianti di
ventilazione e aria condizionata.
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