Cala la scure dei tagli alla Bbc,
con una ondata di licenziamenti per 300 addetti alla produzione
televisiva. Si tratta, spiega l'agenzia Pa, di un piano di
ristrutturazione dell'emittente britannica che mette a rischio
il futuro di una serie di programmi.
Va così avanti la 'cura dimagrante' per la Bbc voluta dai
governi conservatori, prima dall'ex premier David Cameron e ora
da Theresa May, che hanno fatto sentire sempre più forte la loro
pressione sulla 'Beeb', in attesa che venga rinnovata a fine
anno la convenzione fra Stato ed emittente.
I sindacati del settore, anche se si attendevano i tagli,
sono preoccupati perché ora nuove riduzioni di personale
potrebbero arrivare coi dirigenti pronti a rinunciare ad altri
programmi.
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