(ANSAmed) - ANKARA, 7 OTT - Dalla grandezza stimata in 30
volte la Casa Bianca, accomodato su un'area di oltre 200 mila
mq, il palazzo di Recep Tayyip Erdogan si presenta come un
trionfo di sfarzo e hi-tech. In una rarissima occasione, a
margine dell'incontro tra il presidente turco e il ministro
degli Esteri, Paolo Gentiloni, l'ANSA ha potuto aggirarsi tra le
'segrete stanze' dove ogni giorno si decidono i destini della
Turchia. Perché il contestatissimo 'Palazzo Bianco' - in turco
'Ak', come le iniziali partito di Erdogan - è il vero centro di
comando del Paese.
Delle ormai leggendarie 1.150 stanze che lo compongono, molte
si presentano come spazi di lavoro. La struttura ha una forma a
U, con i due lati paralleli che ospitano gli uffici, mentre la
parte centrale è dedicata alle esigenze personali di Erdogan.
Che, in realtà, non lo chiama palazzo ma 'kulliye', termine
ottomano per indicare un complesso sorto attorno a un luogo di
preghiera islamico. E una moschea, ovviamente, non manca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA