Il sindaco laburista di Londra,
Sadiq Khan, invoca speciali "visti di lavoro" facilitati per
mantenere aperte le porte della capitale ai lavoratori stranieri
anche laddove la Brexit dovesse sfociare nella reintroduzione di
un regime di visti fra la Gran Bretagna e gli altri Paesi
europei con controlli più stringenti a livello nazionale.
La proposta e' già stata abbozzata con alcuni esponenti del
business. Ora si tratta di trovare un accordo con il governo
conservatore: Khan ne ha parlato con il cancelliere dello
Scacchiere, Philip Hammond, con il titolare degli Esteri e suo
predecessore, Boris Johnson, e con il ministro per la Brexit,
David Davis, in attesa di avere un faccia a faccia con la stessa
premier Theresa May. L'obiettivo, ha confermato Khan a SkyNews,
a margine della conferenza annuale del Labour in corso a
Liverpool, e' elaborare "un modello che ci garantisca di
continuare a reclutare e attirare talenti" vitali per il
sistema-Londra: dal resto del mondo e dell'Europa.
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