Un incontro "utile" ma che ha
messo in evidenza come restino "problemi da chiarire"
nell'ambito di una cooperazione che è "importante" prosegua
specie sul tema dei migranti. Così il ministro degli Esteri
Paolo Gentiloni al termine dell'incontro tra i ministri Ue e il
responsabile degli affari europei di Ankara Omer Celik.
"La Turchia continua a ritenere - ha detto ancora il ministro
- che non ci sia stata una condanna sufficientemente forte del
tentativo di colpo di stato da parte Ue. Una posizione che non
possiamo condividere. Siamo stati molto rapidi e decisi nel
condannare il colpo stato e molto chiari" nell'evidenziare che
la reazione turca "non poteva giustificare azioni come la
reintroduzione della pena di morte e cose di questo genere".
Nessuna novità invece sul fronte della liberalizzazione di
visti per i turchi che intendono recarsi nell'Ue. "Non ci sono
novità", ha detto Gentiloni. "Ognuno deve fare sua parte.
Aspettiamo di vedere se sarà possibile farlo".
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