Grande ricevimento a bordo di due navi
della Forza di autodifesa Marittima giapponese Kashima e
Asagiri, in crociera di addestramento dei cadetti attorno al
mondo e attraccate da ieri nel porto di Civitavecchia, insieme
alla terza nave dello squadrone Setoyuki, ancorata ad un altro
molo del porto laziale. A bordo, tra i circa 200 invitati,
c'erano varie autorità del Ministero della difesa italiano e
dello stato maggiore dell'Esercito, della Marina, dell'Aviazione
dell'aeronautica, dell'Arma dei Carabinieri. Prendendo la
parola, il Comandante dello squadrone navale giapponese,
Contrammiraglio Hidetoshi Iwasaki, che ha esordito chiedendo ai
partecipanti, con voce commossa, un minuto di silenzio per le
vittime del terremoto che ha colpito l'Italia centrale, "una
tragedia - ha detto - che il Giappone condivide con l'Italia".
L'ambasciatore del Giappone in Italia, Kazuyoshi Umemoto, ha
a sua volta ricordato la lunga storia di relazioni di amicizia
tra Italia e Giappone.
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