(ANSAmed) - ISTANBUL, 1 SET - Sono almeno 108 i giornalisti
attualmente detenuti in Turchia, arrestati in maggioranza
durante lo stato di emergenza dichiarato dopo il fallito golpe
del 15 luglio. Lo rivela l'osservatorio locale per la libertà di
stampa P24, secondo cui 66 di questi sono finiti in manette con
accuse di legami con la rete di Fethullah Gulen, accusato da
Ankara del tentativo di colpo di stato.
In totale, nell'inchiesta sul golpe sono stati emessi mandati
d'arresto per 82 reporter. La maggior parte degli altri
giornalisti sono invece detenuti con l'accusa di "propaganda
terroristica" a favore del Pkk. Si tratta, per lo più, di
reporter dei quotidiani filo-curdi Ozgur Gundem e Azadiya Welat
e dell'agenzia Dicle.
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