La premier britannica Theresa May ha
ribadito senza mezzi termini l'impegno a ridurre gli ingressi
degli immigrati Ue nel Regno Unito dopo la Brexit. Lo mettono in
rilievo sulle prime pagine diversi giornali all'indomani della
riunione di governo ai Chequers, la residenza di campagna del
primo ministro. Il controllo dei confini deve avvenire nelle
intenzioni dell'esecutivo ''ad ogni prezzo'', anche se questo
avesse un impatto nelle trattative con Bruxelles sugli accordi
commerciali con l'Europa.
Sebbene non sia ancora chiaro quali saranno i vincoli
introdotti agli arrivi dall'Ue, il Guardian già denuncia un
crescente clima di odio razziale alimentato dalla Brexit. E
cresce la tensione fra i cittadini Ue che cercano di assicurarsi
uno status nella Gran Bretagna della Brexit. Si sta quindi
assistendo al boom nelle richieste di residenza da parte di
quanti vogliono essere 'regolarizzati' prima che entrino in
vigore le misure restrittive promesse dalla May.
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